Flows.
Modelling Mobility
Un progetto NET Lab
Flows. Modelling mobility è il titolo del blog tematico voluto dal centro di ricerca applicata NET Lab.
Si tratta della prima occasione di riflessione in Italia sul tema dei flussi, ovvero spostamenti di merci, persone, idee, culture, innovazione, e delle infrastrutture per la mobilità integrata.
Si parlerà non solo di flussi, ma anche di mobilità, di progettazione, dando un taglio accurato agli interventi, coinvolgendo autori di formazione differente e provenienti da diversi settori, con l’obiettivo di offrire ai lettori quella molteplicità di punti di vista necessaria per poter affrontare la complessità che il mondo delle infrastrutture pone oggi davanti agli occhi dei progettisti.
Sperimentazione innovativa, processi di progettazione integrati, strumentazioni e procedure all’avanguardia, coinvolgimento di discipline differenti e presa in considerazione dell’esperienza dell’utente, della popolazione e del territorio che ospita le opere infrastrutturali sono alcuni dei temi che trasformano Flows. Modelling mobility in un luogo virtuale che fa della ricerca applicata il suo cuore pulsante.
Il blog declina il tema dei flussi attraverso cinque aree tematiche:
Open distance: corridoi europei dell’alta velocità, grandi reti infrastrutturali, porti, aeroporti, centri di scambio intercontinentale (di merci, persone, idee, etc.).
Urban mobility: le interconnessioni e l’intermodalità dei trasporti di superficie e del sottosuolo all’interno dei sistemi urbani, l’intreccio con le linee regionali e con quelle ad alta velocità per il collegamento tra città, le nuove soluzioni ad alta tecnologia per la mobilità urbana, per il regolamento del traffico, per la gestione dei flussi all’interno delle stazioni, delle metropolitane, etc.
Visual modelling: nuovi strumenti e processi di progettazione integrata: quali sviluppi, opportunità e rischi? Quali cambiamenti e benefici rispetto al passato? Quali difficoltà di utilizzo e di diffusione tra i professionisti?
Travel experience: l’esperienza dell’utente deve avere un ruolo centrale sin dalle prime fasi della progettazione di un’infrastruttura. Quanto gli utenti sono disposti a pagare la qualità del servizio (wi-fi, comfort, servizi aggiuntivi nelle stazioni o negli aeroporti)? Quanto prestano attenzione alla relazione che l’infrastruttura ha con il paesaggio e il territorio che la ospita?
Collective ingenuity: l’area tematica dedicata al tema dell’ingegnosità collettiva permette di avviare una riflessione che prende due direzioni distinte:
- il progetto – ogni progetto – beneficia della collaborazione tra professionisti provenienti da ambiti diversi. La comunicazione tra discipline e specialismi differenti genera progetti completi in grado di rispondere meglio ai problemi complessi con i quali si interfacciano coloro che oggi progettano infrastrutture;
- il dibattito pubblico è fondamentale sin dalle prime fasi della progettazione infrastrutturale perché permette di coinvolgere gli stakeholder e i cittadini all’interno del processo decisionale. Si tratta di “un processo di comunicazione a doppio senso che fornisce un meccanismo per lo scambio di informazioni e per la promozione dell’interazione degli stakeholder con il team del progetto. Uno strumento che fornisce garanzie alle comunità locali e legittimazione delle decisioni politiche” (E. Cascetta, F. Pagliara, Le infrastrutture di trasporto in Italia, Aracne, 2015).
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