L’AET è una delle principali organizzazioni europee di professionisti e accademici dei trasporti. Essa promuove la formazione professionale, la creazione di network e lo scambio di idee su tutti i temi della mobilità e dei trasporti. I membri dell’associazione, con sede in oltre 35 Paesi, gestiscono attivamente l’Associazione partecipando ai working group e all’ AET Council, portando avanti “dal basso”, attività di promozione e sviluppo della ricerca del settore, i rapporti con le associazioni internazionali, oltre che l’ordinaria amministrazione (sito web, marketing, contratti, amministrazione, etc.).
L’appuntamento principale dell’associazione è la European Transport Conference, un evento che da 48 anni riunisce ogni anno oltre 450 esperti, accademici e professionisti del settore, contribuendo ad arricchire il dibattito sulla mobilità e sui trasporti e offrendo, al contempo, una grande opportunità per il networking e la creazione di relazioni professionali. L’approccio multi-seminariale della conferenza è unico in Europa per la gamma di argomenti trattati.
Il programma della conferenza si sviluppa, infatti, in 9 seminari tematici articolati in sessioni parallele che si svolgono nei tre giorni della Conferenza, su temi di ricerca avanzata, ma anche best practice, e questioni di attualità sovranazionali e nazionali. I membri dell’AET, possono partecipare proattivamente alla preparazione dei contenuti scientifici della conferenza attraverso i comitati di programma (Programme Committee). Questi hanno il ruolo principale di identificare i temi della conferenza e selezionare gli articoli che verranno poi presentati nelle sessioni parallele. Attualmente sono presenti 9 Programme Committee dedicati a:
- Big data
- Trasporto merci e logistica
- Trend nei trasporti e questioni globali
- Sistemi di trasporto intelligenti, traffico e circolazione stradale
- Trasporto pubblico locale
- Pianificazione sostenibile dei trasporti e dell’uso del territorio
- Politica e pianificazione del trasporto ferroviario
- Economia dei trasporti, financing e valutazione dei progetti
- Modellistica dei trasporti
A questi si aggiunge il Forum dedicato ai lavori dei giovani ricercatori e dei professionisti dei trasporti (“Young Researchers and Practicioners Forum”): sebbene, infatti, le sessioni della Conferenza possano essere talvolta impegnative nell’affrontare temi di ricerca e di politica dei trasporti ai massimi livelli, esse costituiscono anche un’opportunità di formazione e di aggiornamento professionale per tutte le età e tutti i livelli di esperienza. Si può davvero dire che all’ETC la ricerca e la formazione incontrano la politica e la pratica professionale nei trasporti.
“all’ETC la ricerca e la formazione incontrano la politica e la pratica professionale nei trasporti”
A partire dal 2013, gli articoli sottoposti alla conferenza, su richiesta degli autori, possono essere sottoposti anche ad un processo di peer-review e pubblicati su importanti riviste del settore dei trasporti come Transportation Research, European Transport Research Review, International Journal of Transport Economics e altre ancora. Il successo di questa iniziativa, non solo tra gli accademici ma anche tra i professionisti che hanno la possibilità di vedere i loro lavori più innovativi pubblicati in raccolte tematiche curate da importanti ricercatori internazionali, è stato ulteriormente arricchito, a partire dal 2018, dal lancio di una nuova collana, gli “AET books“, pubblicata da Elsevier.
Il 2020 doveva essere il primo anno della Conferenza in Italia: dopo Londra, Cambridge, Leiden, Strasburgo, Francoforte, Barcellona e Dublino la conferenza era in programma al Politecnico di Milano dal 9 al 11 settembre 2020. A causa della pandemia da COVID-19, l’appuntamento a Milano è soltanto rimandato, l’ETC 2020 si terrà infatti, in modalità “a distanza”: il comitato organizzatore sta lavorando per garantire che le sessioni on-line mantengano gli usuali standard per la presentazione dei lavori, la discussione e il dibattito e che, attraverso gli spazi virtuali sia possibile il networking e l’approfondimento dei case studies più rilevanti attraverso le poster session e la presentazione delle novità software da parte degli sponsor.
Per quanto riguarda i contenuti, la Conferenza si è distinta in passato per la scelta dei principali argomenti, sempre di grande rilevanza e che in molti casi hanno anticipato problemi che sono diventati di interesse globale. Penso alla mobilità urbana integrata e sostenibile, ai wider economics impacts degli investimenti nelle infrastrutture di trasporto e, più recentemente, ai temi dell’equità dei trasporti e al valore sociale delle infrastrutture.
Grazie all’innovazione e ai progressi nella telematica, assistiamo oggi ad una rinnovata attenzione ai temi della progettazione e pianificazione dei trasporti, che rende i ricercatori e i professionisti consapevoli delle sfide che investono il settore nel cercare di conciliare lo sviluppo economico con dimensioni sociali legate al rispetto dell’ambiente e della diversità culturale, alla manutenzione e al riutilizzo delle risorse esistenti, all’accessibilità e alla partecipazione di tutte le persone alle opportunità offerte dall’innovazione tecnologica. Alcuni temi selezionati per l’ETC 2020 riguardano proprio i cambiamenti climatici e i trasporti, i Veicoli Autonomi e Connessi, lo Stato di attuazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile in Europa, e gli impatti dei grandi progetti infrastrutturali.
Tra le recenti iniziative vorrei, infine, segnalare le “AET COVID-19 Conversations”, attraverso cui sono stati raccolti documenti e testimonianze su come la pandemia ha cambiato, negli ultimi mesi, le nostre relazioni quotidiane, il nostro lavoro e le relazioni interpersonali. Oltre ad interviste con autorevoli esperti del settore sui nuovi modelli di mobilità in Europa, l’Associazione ha organizzato due webinar (e altri ne seguiranno) per discutere di ciò che potrà accadere nei prossimi mesi, caratterizzati da una profonda incertezza in tutti gli ambiti del nostro quotidiano ed, in particolare, nella mobilità.
Vorrei pertanto concludere con un invito a contribuire a tale iniziativa attraverso il nostro sito web e a partecipare attivamente alle altre attività dell’Associazione, a partire dalla Conferenza il prossimo Settembre.