Illustrazione di Beppe Giacobbe
Flows. Modelling mobility
La ricerca di un linguaggio condivisoLa funzione dell’architettura è ben più complessa dell’ingegneria. Passare dall’altra parte di un ponte, contenere l’acqua o percorrere una strada sono problemi ben definiti e meno complessi del vivere e dell’abitare. Se però, nei problemi da affrontare, includiamo l’assetto del territorio, la complessità dell’ingegneria risulterà maggiore
La difficoltà di dialogo tra ingegneri e architetti rappresenta bene la debolezza generata dalla divisione tra le diverse discipline che caratterizza la nostra epoca: l’architettura portatrice di conoscenze troppo generaliste, l’ingegneria troppo assorbita dall’elaborazione dei dati del singolo settore, entrambe spesso incapaci di dare risposte adeguate ai problemi complessi su ampia scala.
In pochi anni l’attività progettuale è passata dall’immagine astratta e statica (tecnigrafo-autocad-3D realistico) all’immagine realistica e animata prodotta dal Building Information Modelling (BIM) che utilizza tecniche simili a quelle del cinema d’animazione e della realtà aumentata all’interno di un sistema preciso, affidabile e sofisticato.
Quando il BIM viene utilizzato nella progettazione delle infrastrutture di trasporto, “l’assetto del territorio” e l’insieme dei flussi generati dall’infrastruttura diventano parte integrante del progetto in modo dinamico.
Attualmente i sistemi di trasporto si intersecano prevalentemente in modo statico, esattamente come fanno le linee prodotte al tecnigrafo o tramite autocad. Il BIM, con la sua capacità di elaborare nella fase di progettazione delle simulazioni in movimento del sistema e di monitorare in tempo reale il funzionamento durante la gestione, crea i presupposti per rendere il sistema plasmabile (Modelling Mobility) e per rendere le linee di trasposto simili a dei flussi (Flows), capaci di adattarsi al contesto e non solo di sovrapporsi al territorio.
Possiamo immaginare che le nuove tecnologie, dopo aver contribuito alle divisioni specialistiche, stiano ora raggiungendo un livello di maturità che le pone nelle condizioni di riattivare dei canali di comunicazione fra le varie discipline?
Solo rendendo più fluida la collaborazione tra le diverse forme di creatività intellettuale sarà possibile formulare delle risposte adeguate per progettare dei sistemi di trasporto integrati, intelligenti e a misura d’uomo.
